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A differenza dei laser, le luci pulsate generano dei fasci di luce con diverse lunghezze d’onda contemporaneamente. Tali fasci di luce penetrano i tessuti in maniera differente esercitando effetti diversi sui vari bersagli che incontrano. Questa peculiarità fa sicché possano essere utilizzate nei soggetti che rappresentano più patologie/inestetismi nell’insieme. Esiste la possibilità di adoperare manipoli diversi che mi permettono di trattare in maniera selettiva le patologie squisitamente vascolari (manipolo 500 nm), quali, cuoperose, eritrosi, poichilodermia di Civatte, oppure la affezioni dermatologiche (manipolo 550 nm), quali, cheratosi, iperpigmentazioni, melasma, ecc., o anche le forme miste. Con questa apparecchiatura solitamente tratto:
- angiomi
- couperose
- rosacea
- seborrea
- pori dilatati
- pelle acneica
- macchie diverse
- melasma
- invecchiamento cutaneo, ecc.
I trattamenti laser e/o luce pulsata sono rigorosamente vietati nel periodo estivo per il rischio macchie e/o altro. Prima di intraprendere tali trattamenti occorre fare una preparazione delle aree interessate dalla patologia/inestetismo con dei prodotti depigmentanti ed applicare quotidianamente una fotoprotezione di supporto. I pazienti in terapia con dei farmaci fototossici o fotosensibilizzanti sono momentaneamente esclusi da qualsiasi trattamento di luce. Una volta raggiunto una uniformità del colorito e della texture della pelle si potrà procedere con il trattamento.
L’area da trattare viene detersa, pulita e asciutta; successivamente viene applicato un sottile strato di gel trasparente appositamente raffreddato per favorire il comfort durante la seduta e che permette un’aderenza migliore del manipolo all’area cutanea oggetto di trattamento. Gli occhi sono rigorosamente coperti da occhialini protettivi, ma ciò non impedisce al paziente di avere la percezione di una luce gialla-arancione. Una volta impostati i parametri si procede all’emissione dei flash di luce in sequenza sull’area interessata; i passaggi possono essere multipli, con il manipolo posizionato verticalmente, orizzontalmente o in maniera obliqua per favorire la totale copertura dell’area che trattiamo.
L’emissione dei flash di luce, secondo l’area che viene trattata, può provocare calore, pizzicore, bruciore, mai dolore (anche perché se ciò dovesse succedere significa che stiamo ustionando la pelle). A fine seduta viene applicata una crema emolliente e rinfrescante e compresse di ghiaccio per 10-20 minuti. Alla termine della seduta, secondo la patologia che trattiamo e al target prefissato, può residuare un rossore che va da lieve, a modesto, a discreto. Nei giorni a venire il rossore scompare, possono formarsi delle microcrosticine in prossimità delle piccole macchie oppure delle iperpigmentazioni più estese in caso di macchie diffuse o rosacea. La pelle andrà sempre coperta di creme emollienti e di creme ad alto/altissimo schermo solare.
Il numero e la frequenza delle sedute varia secondo la patologia o l’inestetismo che trattiamo. Per le macchie cutanee occorrono 3-5 sedute ogni 20-30 giorni; per il melasma 4-8 sedute distanziate di 6-8 settimane l’una dall’altra; per la couperose/rosacea ne occorrono almeno 4-6 sedute distanziate di 4-6-8 settimane, per il miglioramento del colorito della pelle, della texture e/o dei pori dilatati, solitamente sono sufficienti le 3-4 sedute a cadenza mensile.