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Le procedure per la biorigenerazione cutanea sono molteplici: terapie iniettive, dispositivi tecnologici e terapie autologhe.
Tra le ultime si riconoscono le staminali del grasso, i fattori di crescita piastrinici e i fibroblasti autologhi.
Oggi, più che mai, siamo alla ricerca di metodologie efficaci con superiori margini di sicurezza. L’utilizzo dei FIBROBLASTI AUTOLOGHI, quindi propri, ha lo scopo di rigenerare i tessuti che tendono ad invecchiare aumentandone sia la quota cellulare, sia la qualità stessa delle cellule.
Inizialmente viene prelevato un piccolo frammento di pelle nell’area retro auricolare. Successivamente, il lembo di pelle così prelevato viene sottoposto (in laboratori ultra-specializzati) ad una serie di processi di controllo, di valutazione e di lavorazione per l’estrazione e la moltiplicazione dei fibroblasti. Dal momento del prelievo per ottenere l’espansione cellulare dei fibroblasti occorrono mediamente 15-20 giorni, dopodiché, la paziente può essere sottoposta al trattamento con le proprie cellule. Da un solo prelievo di 3 x 3 mm di cute si può ottenere una soluzione di circa 5 millilitri, nel cui contesto sono compresi dai 300.000 ai 400.000 fibroblasti. Tale metodica permette di conservare in parte le cellule prelevate per poi utilizzarle dopo diversi mesi o anni. Questa interessante opportunità permette di fare uso di cellule più giovanni in età maggiore, poiché la crioconservazione interrompe l’invecchiamento dei fibroblasti, e quindi, a 50 o più anni si possono iniettare le cellule prelevate a 45 anni.
L’uso delle proprie cellule esclude qualsiasi rischio di rigetto o contagio. I trattamenti possono essere ripetuti per svariati anni utilizzando i fibroblasti crioconservati, la cui età biologica al momento del prelievo era certamente inferiore rispetto all’età biologica e cronologica della persona.
Poiché la vita dei fibroblasti è di circa 5 – 6 mesi, normalmente, si tratta di sedute da effettuare a cadenza semestrale o annuale.
Da un solo prelievo cutaneo è possibile effettuare circa 10 trattamenti.
L’effetto della biorigenerazione tramite i propri fibroblasti si evidenzia già a 10 – 15 giorni dal trattamento per completarsi e mantenersi nei successivi 3 – 6 mesi. Nell’immediato migliora la qualità e la luminosità della pelle grazie all’azione delle cellule sull’epidermide. Successivamente migliora la sua texture e compattezza per miglioramento della quota del collagene, dell’elastina e dell’acido ialuronico endogeno.