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Le temute smagliature (Striae Distensae) sono inestetismi molto frequenti ed ora più che mai infliggono sin dall’età giovanile. Esse sono caratterizzate dall’atrofia e dalla riduzione dello spessore cutaneo e dal punto di vista istologico sono vere e proprie cicatrici, dovute al danneggiamento (rottura o stiramento) delle fibre di collagene ed elastina a livello del derma.
Le smagliature colpiscono circa il 30% dei maschi ed il 70% delle femmine all’età puberale. Il periodo più a rischio per la loro comparsa rimane la gravidanza (intorno al sesto mese e prediligono le donne giovani e al primo parto) sia a causa dell’aumento del cortisolo (ormone che indebolisce le fibre elastiche, il collagene e i glicosaminoglicani che formano l’impalcatura del derma), sia perché il volume cutaneo cambia rapidamente. Inoltre, l’eccessivo aumento di peso durante la gravidanza ed il peso elevato del bambino alla nascita sono altrettanti fattori di rischio. Le frequenti variazioni ponderali, l’eccessiva attività fisica tipo body-buiding, l’assunzione di farmaci steroidei o la sindome di Cushing, il tabagismo, nonché una familiarità positiva per le smagliature, completano il quadro eziologico di questo inestetismo.
Zone colpite Le smagliature colpiscono di più l’addome, i fianchi, i glutei, le cosce e il seno. Ma, possono interessare anche l’interno delle braccia e delle cosce, la parte bassa della schiena, le ginocchia e i polpacci.
Dimensioni In quanto alle dimensioni esse possono avere lunghezze differenti da pochi millimetri a diversi centimetri e si dividono in tre gruppi secondo la loro larghezza: piccole al di sotto dei 2 mm, medie tra i 2 e i 5 mm e larghe qualora superano i 5 mm.
Colori Le smagliature si presentano in diversi colori: rosso-eritematose e a volte a tendenza marrone, violacee e sono tese con un colore rosso intenso quasi viola, oppure bianche e chiare o madreperlacce depresse con un aspetto rugoso, simili alle cicatrici atrofiche. Nelle persone di carnagione scura si trovano le smagliature nere oppure cerulee.
Durante la prima visita prendo visione della situazione. Esistono alcuni metodi di valutazione che mi permettono di dare un punteggio globale (in base al numero, le dimensioni, il colore e le aree corporee interessate) che mi aiuta a determinare le strategie terapeutiche più idonee. Somministro una terapia dermo-cosmetologica specifica per la preparazione della pelle oppure effettuo dei peelings. È importante che il paziente, prima del trattamento, osservi una serie di norme comportamentali: evitare le lampade abbronzanti e l’esposizione ai raggi solari.
Il trattamento viene eseguito in regime ambulatoriale e la durata media del trattamento dipende dalla vastità dell’area da trattare, mediamente si aggira attorno ai 30 – 45 min. In presenza di smagliature rosse adopero il Laser Vascolare a luce gialla 577 oppure NdYAG 1064 ed effettuo un unico passaggio. Mentre, in presenza di smagliature bianche, pregresse e larghe utilizzo il Laser Frazionato CO2 e posso effettuare, a volte, anche due passaggi.
Si tratta di una specie di penna con una testina “armata” di diversi aghi che grazie ad un motorino penetrano i tessuti superficiali alla velocità di 10-15 volte al secondo fino alla profondità di 0,5 a 3 cm. Questo movimento meccanico “stressa” i fibroblasti stimolandoli a produrre nuovo collagene ad effetto rigenerante. Con la penna solitamente si segue il decorso della smagliature fino al raggiungimento di micropuntini di sangue
L’uso dei fattori di crescita completa l’iter terapeutico poiché quest’ultimi forniscono i fattori di crescita vascolari, dell’epidermide e dei fibroblasti, tutti utili e indispensabili alla riparazione e rigenerazione tissutale.
Una volta effettuato il trattamento potremo osservare un arrossamento cutaneo ed un lieve edema lungo il tragitto delle smagliature. L’edema ed il rossore scompaiono entro 24 ore, lasciando il posto a delle crosticine minuscole (grandezza della testa di uno spillo) che sono quasi impercettibili e che scompaiono entro 5 – 15 giorni. Nell’immediato applico delle sostanze emollienti e rinfrescanti assieme a compresse di ghiaccio per ridurre il calore.
Il numero delle sedute dipende dalla tipologia delle smagliature. In caso di smagliature rosse effettuo inizialmente il trattamento con il laser vascolare e solo successivamente con il laser frazionato. In caso di smagliature bianche procedo direttamente con il laser frazionato. Solitamente si effettuano quattro / cinque sedute distanziate di 4 – 8 settimane..
Sin da subito vanno applicate sulla cute sostanze idratanti, ma anche rigeneranti, riparatrici ed antiossidanti specifici. La parte trattata ovviamente non va esposta al sole o alle fonti di calore. Una volta riepitelizzata completamente la pelle, si consiglia di procedere con dei massaggi energici per diversi minuti e più volte al giorno (pare che l’efficacia sia legata alla frizione cutanea) dell’area delle smagliature con emulsioni o sieri a base di sostanze elasticizzanti tra cui l’elastina, il collagene, l’acido ialuronico, l’acido boswelico e la vitamina E.
I risultati sono legati alla modifica del colore per le smagliature rosse e alla loro riduzione in larghezza e profondità in generale. Si avverte un miglioramento dell’atrofia cutanea e la pelle è più “sollevata” in prossimità delle smagliature stesse. Questi effetti, cosiddetti tardivi, sono legati all’azione laser sui fibroblasti cutanei che consiste in un recupero e ristrutturazione del collagene e dell’elastina del derma.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla pagina Laser e Luce pulsata